Poteva funzionare? (note a margine#1)

 

 

Un altro foglio bianco da riempire.

E ci ho provato non so quante volte in questi mesi, a immaginarmi cosa avrei scritto oggi.

Mi piacerebbe che chiunque in questi anni mi ha detto che come scrittore non ero male ora fosse qui a guardare i miei occhi e il mio sorriso, anche se la verità è che a fronte di uno dei giorni più belli della mia vita, chiunque mi ha sostenuto e aiutato per questo miracolo sa quanto tutto questo mi sia costato.

La verità? So benissimo che farebbe molto male a molti se la raccontassi, ma se c'è una cosa che scrivere mi ha insegnato davvero è che in tutto questo tempo, per trovare una storia che valesse la pena di essere letta mi è bastato guardarmi attorno.

Per cui mettiamola così: tutto è valso la pena, nel bene o nel male, e forse dovrei ringraziare il mondo se oggi sono arrivato qui; questo è un giorno troppo bello per fermarmi a pensare a chi non mi ha mai ritenuto abbastanza credibile o all'altezza di qualcosa.

Mi concentrerò quindi su di voi, cari buontemponi e fenomeni senza tempo, quando nelle più svariate ere della mia vita mi dicevate che “poteva funzionare”:

“Poteva funzionare” quando vi ho rotto le palle, chiedendovi di correggere gli orrori ortografici in cui rischiava di affondare il mio sogno.

“Poteva funzionare” quando leggevate le tirate da pazzo sul mio blog, o ascoltavate la musica che suono, dicendomi che vi piaceva leggere e ascoltare.

“Poteva funzionare” quando con gli occhi lucidi, ci avete messo la faccia sui social al posto mio, cercando qualcuno che mi pubblicasse, perché questo libro, appunto, poteva funzionare.

Ed infine, “Poteva funzionare” quando c'è stato chi mi ha chiesto copie per la propria vetrina, in quella Belluno dove, ancora una volta, il cielo è troppo piccolo per mancarsi all'infinito.

Ecco, a vederla e viverla oggi, direi che “Ha funzionato”, e quello che mi piace pensare è che in questo incredibile miracolo personale, ora ci siate voi a sorridere mentre leggete, assieme a me che sorridevo mentre scrivevo queste righe pensandovi qualche ora fa, con gli occhi lucidi.

Grazie e siate felici con me, fino a quando alzeremo insieme la prossima birra.

Ci si vede in giro, sbandati.


Francesco

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